Luglio 2020
Come aiutare le nostre colture in caso di comuni stress ambientali
Una coltura può soffrire per diversi tipi di stress. Gli stress possono essere classificati in due gruppi: abiotici e biotici e, per il primo gruppo, possono essere suddivisi in ambientali (vedi più avanti), agronomici (come quelli dovuti a trapianto, potatura, errore dovuto all’uso di prodotti per la protezione delle piante) e quelli relativi alle fasi sensibili (come gli stress da fioritura, in allegagione ed in maturazione).
Gli stress più comuni e più facilmente riconoscibili dagli agricoltori sono quelli dovuti alle condizioni ambientali che dipendono dalle condizioni meteorologiche (gelo, alte temperature, siccità, inondazioni, scostamento dal valore ottimale di umidità relativa, grandine, vento). Anche se sono per lo più prevedibili, proteggere fisicamente le piante è quasi impossibile in campo aperto e il successo non è garantito nelle coltivazioni protette.
Questo perché, a parte gli effetti negativi diretti dello stress, esistono una serie di conseguenze secondarie collegate alle condizioni originarie. Ad esempio, l’improvviso aumento della temperatura è di solito associato alla carenza di acqua che si traduce in eccessiva traspirazione e squilibrio osmotico con conseguente rallentamento delle attività vegetative e produttive, fino ad influire negativamente sulla qualità e sulla resa.
In tutte le situazioni di stress, ogni coltura reagisce in un modo che è la combinazione del suo potenziale genetico, del momento fenologico in cui si verifica lo stress (dopo il trapianto, alla fioritura), della sua salute e della severità dello stress (intensità e durata). Anche in questo caso, le variabili gestibili dagli agricoltori sono limitate.
Osservando uno stress dal punto di vista di una pianta, le conseguenze pratiche di una condizione avversa (o delle sue condizioni collegate) possono essere riassunte in un’interruzione di un elevato numero di vie metaboliche e di processi fisiologici. Queste azioni drastiche sono fatte con l’obiettivo di indirizzare gli sforzi di reazione e di lotta specificatamente contro la condizione di stress. In ogni singola pianta, questo viene fatto attraverso la sintesi di una serie di molecole utili come strumenti protettivi e reattivi (una miscela di “infermieri, medici e soldati”).
Uno dei maggiori limiti nella capacità di una coltura di reagire allo stress è che la sintesi delle molecole e della quantità necessaria per ciascuna molecola consumano tempo ed energia.
PROTEO INTERNATIONAL S.r.l. ha quindi sviluppato un gruppo di prodotti specifici per questa situazione caratterizzato da un ingrediente comune nelle formulazioni: acido N-acetil-tiazolidin-4-carbossilico noto anche con l’abbreviazione di AATC.
Questa molecola è il precursore di numerosi altri cofattori e molecole che possono essere rapidamente e facilmente sintetizzate dalla pianta dopo l’applicazione del prodotto, creando così i vari strumenti necessari per reagire e combattere lo stress.
I prodotti sono:
• STIMOFOL: liquido, AATC al 5% p/p, applicazione fogliare;
• PROSTIM: liquido, AATC più Azoto, Carbonio ed aminoacidi, applicazione fogliare;
• NUTRI PLUS: liquido, AATC più Azoto, Carbonio, aminoacidi e micronutrienti chelati, applicazione fogliare.
In funzione della gestione effettuata dall’agricoltore o delle caratteristiche tecniche della coltivazione (come con che frequenza è possibile nella pratica effettuare un trattamento durante il ciclo di crescita), la strategia adottata per aiutare la pianta può essere preventiva o curativa. Nel primo caso il prodotto viene applicato regolarmente durante il ciclo colturale per avere una coltura sempre pronta a reagire allo stress (nella pratica significa utilizzare una bassa quantità di prodotto con una frequenza regolare e definita). Nel secondo caso il prodotto deve essere utilizzato ad un dosaggio elevato (superiore rispetto alla strategia preventiva) rapidamente all’inizio dello stress o immediatamente dopo la condizione responsabile dello stress.
Per maggiori informazioni cerca i prodotti menzionati nella sezione Prodotti - categoria Prodotti Speciali e scarica le Schede tecniche.